I
Negli ultimi anni, in Austria, i delitti di corruzione hanno subito ripetute modifiche. Quelle piu´ “recenti” risalgono al 2004, 2007, 2008 e 2009. La molteplicita´ degli interventi legislativi e la loro cadenza ravvicinata, nella seconda meta´ del nuovo secolo, sono la prova migliore che si tratta di una materia assai delicata e soggetta ai mutevoli umori dei vari schieramenti politici al potere. Senza voler ripercorrere la “storia” di queste fattispecie criminose, ci limiteremo a mettere in evidenza che, dopo aver raggiunto un compromesso nel 2008 (attuato con lo “Strafrechtsänderungsgesetz (StRÄG, col quale, tra l´ altro, e´ stato sottoposto a sanzione penale il c.d. Anfüttern (di cui si parlera´ in ulteriore prosieguo di quest´ articolo)), il governo federale, l´ anno successivo, e´ nuovamente intervenuto, emanando il “Korruptionsstrafrechtsänderungsgesetz (KorrStRÄG ).
Il motivo di questa modifica e´ presto detto. La legge di modifica del 2008 avrebbe avuto – ad avviso della maggioranza al governo – l´ effetto di rendere le fattispecie troppo indeterminate ed “ampie”.; in particolare, il concetto di “Amtsträger”(pubblico ufficiale), quale contenuto nella legge di riforma del 2008, sarebbe stato tale da avere un “Anwendungsbereich” troppo esteso.
II
Nonostante il “fervore” che ha animato i riformatori del 2009, vi e´ stato, in parte, un “ritorno al passato” in quanto e´ stato nuovamente introdotta la distinzione tra “Bestechung für pflichtwidriges Verhalten” e “Bestechung für pflichtgemäßes Verhalten”. Tuttavia le pene, nei casi gravi, sono state elevate notevolmente rispetto al passato (si e´ arrivato, in alcuni casi, fino al raddoppio di quelle massime). L´ attuale disciplina non prevede piu´ l´attenuante del c.d. geringen Vorteil (vantaggio lieve), la quale comportava la non punibilita´, fatta eccezione per il caso in cui il fatto sia stato commesso “gewerbsmäßig” **.
Altra novita´ e´ la previsione che qualora il vantaggio conseguito dall´ “Amtsträger” sia superiore a 50.000 Euro, la pena massima e´ sensibilmente aumentata (la previgente disciplina prevedeva una sola “soglia”, quella di 3.000 Euro, superata la quale, era previsto un aumento della pena massima).
Vi e´ poi la previsione – nell´ ambito dei delitti di corruzione (attiva e passiva : “Bestechlichkeit e Bestechung”), della c.d. tätigen Reue (che esclude la punibilita´), di cui si parlera´ nella parte finale di quest´ articolo.
Un accenno merita pure la fattispecie della “verbotenen Intervention”, da tempo prevista dal codice penale austriaco; sottoponendo a sanzione penale queste forme di “intervento” (Einflussnahme), si intende salvaguardare - da un “mittelbaren o unmittelbaren Einfluss” – la liberta´ di decisione del pubblico ufficiale o del dirigente di un´azienda pubblica ed impedire la “Vornahme einer parteilichen Dienstverrichtung o Rechtshandlung” ovvero la omissione della stessa. Per “parteilich” si intende un´ attivita´ di intervento ispirata ad “außersachlichen Erwägungen”. In tal modo si vuole porre rimedio, come e´ stato detto, all´ “Interventionsunwesen”, diffuso, anche´ esso, in Austria, come pure in parecchi altri Stati europei
III
Come gia´ accennato sopra, con il KorrStRÄG del 2009, il legislatore ha provveduto a rideterminare (restringendolo) il concetto di „Amtsträger“; inoltre a quest´ ultimo e´ stato equiparato lo “Schiedsrichter” (arbitro).
Vediamo ora a chi il codice penale austriaco attribuisce la qualifica di “Amtsträger”:
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ai deputati al a) Nationalrat, b) Bundesrat, c) ai componenti dei Landtage, d) e a quelli dei consigli comunali, ma soltanto nell´ esercizio delle attivita´ per essi obbligatorie secondo i rispettivi regolamenti
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chiunque agisce, in qualita´ di organo o dipendente, per conto della a) pubblica amministrazione, b) giustiza, c) di un´ organizzazione internazionale, d) di un altro Stato
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alle persone che, pur non facendo parte di un ente pubblico, sono autorizzate al compimento di atti di amministrazione in nome di un ente pubblico ed in attuazione di una disposizione legislativa
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agli organi ed ai dipendenti di persone giuridiche, i cui atti sono sottoposti a controllo da parte della Corte dei conti o di un´ istituzuione ad essa equiparata e la cui attivita´ consiste – in larga prevalenza - nel compimento di attivita´ per conto dei soggetti indicati sub B
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Il consulente nominato dal giudice, o da altra autorita´, per un determinato procedimento.
IV
Nell´ ambito della “Bestechlichkeit (corruzione c.d. passiva, che e´ rubricata sotto la denominazione “Strafbare Verletzung der Amtspflicht und verwandte strafbare Handlungen”, il codice penale austriaco – a differenza di quanto avviene nel codice penale della RFT ***, distingue tra “Vorteilsannahme für pflichtwidrige Amtsgeschäfte” e “Vorteilsnahme für pflichtgemäße Amtsgeschäfte” ****. Vi e´ poi un apposito paragrafo che sanziona la „Vorbereitung der Bestechlichkeit oder der Vorteilsannahme“.
V
Per quanto concerne la “Vorteilsannahme für pflichtwidrige Amtsgeschäfte”, la sanzione penale e´ prevista per l´ “Amtsträger” o per lo “Schiedsrichter”, il quale, in violazione dei propri doveri d´ ufficio, chiede, accetta o fa promettere – per il compimento o l´ omissione di un atto d´ ufficio – un vantaggio per se´ o per un terzo. La pena prevista e´ quella della reclusione fino a tre anni. La stessa sanzione e´ prevista per il consulente nominato da un giudice o da altra autorita´- per un determinato procedimento – il quale accetta o fa promettere per se´ o per un terzo un vantaggio quale corrispettivo per un referto o per una relazione peritale non rispondente a verita´.
Qualora l´entita´ del vantaggio superi i 3.000 Euro, la pena e´ della reclusione da sei mesi a tre anni; e´ invece prevista la reclusione da un anno a dieci anni nel caso in cui il vantaggio e´ superiore a 50.000 Euro.
Il “Vorteil” puo´ consistere in un vantaggio di natura patrimoniale (p.es. denaro, viaggio o soggiorno pagato) o non partimoniale (onorificienza immeritata, “appoggio” (favoreggiamento) in occasione di un concorso); cioe´ in un “Vermögensvorteil” o in un “Vorteil immaterieller Natur”). La minima entita´ del vantaggio, in questo caso, di “Pflichtwidrigkeit”, e´ irrilevante in quanto la proposta di introdurre una “soglia di punibilita´” di 100 Euro, non e´ stata accolta dal legislatore. Il vantaggio chiesto, accettato o fatto promettere, deve essere connesso con il compimento (o l´omissione) di un atto contrario ai doveri d´ ufficio.
E´ indifferente che la richiesta o l´ accettazione o la promessa di vantaggio preceda o segua l´ atto d´ ufficio contrario ai doveri dell´ Amtsträger. La “Pflichtwidrigkeit” e´ ravvisabile in tutti i casi in cui l´ atto d´ ufficio chiesto, accettato o fatto promettere, e´ contrario a leggi, regolamenti, circolari o direttive; in caso di atto discrezionale, se alla base dello stesso sono “unsachliche Beweggründe”.
VI
Passiamo ora all´ esame della „Vorteilsnahme“ per un “plichtgemäßes Amtsgeschäft”. Con la reclusione fino a due anni viene punito l´ “Amtsträger” o lo “Schiedsrichter” che - per il compimento di un atto d´ ufficio o per l´ omissione del medesimo – contravvenendo ad un divieto contenuto nel regolamento di servizio - accetta o fa promettere, per se´ o per un terzo, un vantaggio. Per la qualifica di “Amtsträger” vale quanto detto sopra a proposito della “Bestechlichkeit”, fatta eccezione per i “Mitglieder inländischer, verfassungsmäßiger Vertreterkörper” per cui sono esclusi i componenti del Nationalrat, del Bundesrat, dei Landtage.
Se l´ entita´ del vantaggio supera i 3.000 Euro, e´ prevista la pena della reclusione fino a tre anni; se e´ superiore a 50.000 Euro, la pena e´ da sei mesi a cinque anni. Tra il compimento dell´ atto d´ ufficio (o l´ omissione del medesimo) deve sussistere un collegamento causale diretto. E´ indifferente che l´ accettazione del vantaggio avvenga prima o dopo il compimento dell´ atto d´ ufficio.
VII
Manca, nella previsione dei delitti di corruzione, una c.d. Geringfügigkeitsklausel *****, anche se si ritiene che, per esempio, l´ accettazione di una biro, di un calendario o di oggetti simili (di evidente scarso valore) possa reputarsi una azione socialmente adeguata; cio´ anche con riferimento al disposto del par. 59 del BDG = “Beamtendienstrechtsgesetz” del 1970 che, nella versione attuale, non considera “Geschenk” le “orts- oder landesüblichen Aufmerksamkeiten von geringem Wert” . Va pero´ rilevato che questa disposizione, che vale per i “Beamten” in genere, non puo´ trovare applicazione per i giudici, per i quali valgono norme ancora piu´ rigorose.
Non rientra nella “Vorteilsannahme” il fatto dello Amtsträger, il quale - approfittando dell´ errore nel quale e´ incorso il cittadino che reputa che una determinata somma sia dovuta per legge o per regolamento per il compimento di un atto - accetta pagamento della stessa; in tal caso e´ ravvisabile, secondo il codice penale austriaco, un “Betrug unter Ausnützung der Amtsstellung”.
VIII
Come gia´ detto sopra, a seguito della riforma del 2009, il codice penale austriaco punisce anche gli atti preparatori della “Bestechlichkeit oder der Vorteilsannahme”.
Un “Amtsträger” o un arbitro austriaco, il quale, con la intenzione di “ preparare il terreno” per il compimento di un futuro atto d´ufficio, contrario ai doveri d´ ufficio (“ die pflichtwidrige Vornahme eines künftigen Amtsgeschäftes anzubahnen”), chiede, accetta o fa promettere per se´ o per un terzo un vantaggio, e´ punito con la pena detentiva fino a due anni. Nel caso un cui il vantaggio e´ superiore a 3.000 Euro, e´ prevista la pena detentiva fino a tre anni; se superiore a 50.000 Euro, quella fino a 5 anni.
La disposizione ora riportata ha sostituito quella originariamente contenuta nello StRÄGesetz (Strafrechtsänderungsgesetz) del 2008 che puniva il c.d. Anfüttern e la c.d. Klimapflege, cioe´ la preparazione di un “terreno” favorevole per un atto corruttivo futuro.
X
La punibilita´ dei reati sopra esaminati e´ esclusa se l´ autore del reato, volontariamente e prima che l´ autorita´ abbia notizia del fatto, desiste dall´ azione esecutiva oppure, qualora all´ azione esecutiva del reato abbiano concorso piu´ persone, abbia impedito l´ evento oppure se, in sede di “Selbstanazeige” (autodenuncia) restituisce il denaro o cio´ di cui e´ comunque venuto eventualmente in possesso.
Dott. Armid Kapeller, Bolzano - maggio 2012
(rirpoduzione riservata)
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** Secondo il codice penale austriaco, la “Gewerbsmäßigkeit einer Handlung” e´ ravvisabile qualora venga compiuta “in der Absicht, sich durch ihre wiederkehrende Begehung eine fortlaufende Einnahme zu verschaffen“.
*** Da notare e´ che il codice penale tedesco, a proposito del delitto di Vorteilsannanhme, non distingue tra pflichtwidrige e pflichtgemäße Dienstausübung, sanzionando entrambe con la stessa pena.
**** Si veda in proposito l´ articolo pubblicato da questo autore sotto il titolo “ La Vorteilsnahme nel codice penale della RFT”.
***** La “Geringfügigkeit”, detta anche “Geringwertigkeit”, e´ stata ravvisata dall ´ OGH in passato, se il valore non superava i 150 Euro.
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