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Responsabilità degli enti
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30 settembre 2011
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Penali, Sentenza 23 giugno 2011 (dep. 22 settembre 2011), n. 34476
Il d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, nell’abrogare e riformulare il contenuto precettivo dell’art. 174-bis T.U.F. (Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione), non è intervenuto sulla responsabilità amministrativa da reato dettata dall’art. 25-ter d.lgs. n. 231 del 2001, in quanto le relative fattispecie non sono richiamate da questo testo normativo e non possono conseguentemente costituire fondamento di siffatta responsabilità.
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5 luglio 2008
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Penali, Sentenza 27 marzo 2008 (dep. 2 luglio 2008), n. 26654
Le Sezioni Unite sanciscono che il profitto del reato oggetto di confisca ai sensi dell’art. 19 d.lgs. n. 231/01 si identifica con il vantaggio economico di diretta e immediata derivazione causale dal reato presupposto; inoltre la Corte chiarisce la nozione di profitto oggetto di confisca, precisando che essa non possa essere estesa fino ad arrivare ad una duplicazione della sanzione, quando l’ente, in adempimento del contratto, abbia posto in essere un’attività, per i cui risultati economici manchi un nesso diretto ed immediato con il reato.
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3 giugno 2008
Tribunale di Milano, Sezione II Penale, in composizione collegiale, Ordinanza 18 aprile 2008, Pres. Est. dott.ssa Manfrin
Un'ulteriore pronuncia del Tribunale di Milano, che, dichiarando inammissibile la costituzione di parte civile nel procedimento a carico dell'ente ex d.lgs. 231/01, perpetra il contrasto giurisprudenziale in materia.
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31 marzo 2008
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, Ordinanza del 23 gennaio 2008 (dep. 24 gennaio 2008), n. 4018
L'ordinanza di rimessione alle Sezioni Unite circa il ricorso per cassazione avverso la decisione del Tribunale del Riesame di Napoli sul sequestro da 750 milioni di euro disposto nell'ambito del procedimento sullo smaltimento dei rifiuti campani.
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23 marzo 2008
Tribunale di Napoli, Ufficio G.I.P./G.U.P., ordinanza 25 gennaio 2008, dott. Piscopo
Il G.u.p. di Napoli, in linea con un recente filone giurisprudenziale che si pone in contrasto con pronunce più risalenti di segno opposto, rigetta la richiesta di esclusione delle parti civili in un procedimento ex d.lgs. 231/01.
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23 marzo 2008
Tribunale di Milano, Ufficio G.I.P./G.U.P., ordinanza 24 gennaio 2008, dott.ssa Verga
Il G.u.p. di Milano, ponendosi in contrasto con la giurisprudenza precedente del medesimo foro, rigetta la richiesta di esclusione della parte civile in un procedimento ex d.lgs. 231/01.
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23 marzo 2008
Tribunale di Roma, Ufficio G.I.P./G.U.P., ordinanza 21 aprile 2005, dott. Colella
Un'ordinanza del G.u.p. di Roma che reputa ammissibile la costituzione di parte civile nei confronti del responsabile amministrativo in un procedimento ex d.lgs. 231/01.
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23 marzo 2008
Tribunale di Milano, Ufficio G.I.P./G.U.P., ordinanza 25 gennaio 2005, dott. Sacconi
Con questa ordinanza, il G.u.p. di Milano accoglie la richiesta di esclusione delle parti civili costituitesi nel "procedimento Parmalat" ex d.lgs. 231/01.
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23 marzo 2008
Tribunale di Milano, ordinanza 25 gennaio 2005, dott. Tacconi
Uno stralcio da un'ordinanza del Tribunale di Milano, che sancisce l'inammissibilità della costituzione di parte civile in un procedimento ex d.lgs. 231/01.
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23 marzo 2008
Tribunale di Milano, Ufficio G.I.P./G.U.P., ordinanza 9 marzo 2004, dott.ssa Forleo
Un'altra ordinanza del G.u.p. di Milano, che dichiara inammissibili le costituzioni di parte civile in un procedimento ex d.lgs. 231/01.
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