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Minori/Famiglia

3 febbraio 2022
Corte Costituzionale, sentenza 11 gennaio 2022 (dep. 3 febbraio 2022), n. 30
Illegittimità costituzionale dell’art. 47-quinquies, commi 1, 3 e 7, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui non prevede che, ove vi sia un grave pregiudizio per il minore derivante dalla protrazione dello stato di detenzione del genitore, l’istanza di detenzione domiciliare può essere proposta al magistrato di sorveglianza, che può disporre l’applicazione provvisoria della misura, nel qual caso si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 47, comma 4, della medesima legge.


29 maggio 2020
Corte Costituzionale, sentenza 6 maggio 2020 (dep. 29 maggio 2020), n. 102
Illegittimità costituzionale dell’art. 574-bis, terzo comma, del codice penale, nella parte in cui prevede che la condanna pronunciata contro il genitore per il delitto di sottrazione e mantenimento di minore all’estero ai danni del figlio minore comporta la sospensione dell’esercizio della responsabilità genitoriale, anziché la possibilità per il giudice di disporre la sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale


6 dicembre 2019
Corte Costituzionale, sentenza 5 novembre 2019 (dep. 6 dicembre 2019), n. 263
Benefici penitenziari e minorenni non collaboratori: un altro colpo della Consulta. Illegittimità costituzionale dell’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 121, recante «Disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, in attuazione della delega di cui all’art. 1, commi 82, 83 e 85, lettera p), della legge 23 giugno 2017, n. 103».


28 aprile 2017
Corte Costituzionale, sentenza 22 febbraio 2017 (dep. 28 aprile 2017), n. 90
Illegittimità costituzionale dell’art. 656, comma 9, lettera a), del codice di procedura penale, nella parte in cui non consente la sospensione dell’esecuzione della pena detentiva nei confronti dei minorenni condannati per i delitti ivi elencati.


11 novembre 2016
Corte Costituzionale, sentenza 12 settembre 2016 (dep. 10 novembre 2016), n. 236
Illegittimità costituzionale dell’art. 567, secondo comma, del codice penale, nella parte in cui prevede la pena edittale della reclusione da un minimo di cinque a un massimo di quindici anni, anziché la pena edittale della reclusione da un minimo di tre a un massimo di dieci anni.


27 gennaio 2015
Corte Costituzionale, sentenza 12 gennaio 2014 (dep. 22 gennaio 2014), n. 1
Illegittimità costituzionale dell’art. 458 c.p.p. e dell’art. 1, comma 1, d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 (Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), nella parte in cui prevedono che, nel processo minorile, nel caso di giudizio abbreviato richiesto dall’imputato in seguito a un decreto di giudizio immediato, la composizione dell’organo giudicante sia quella monocratica del giudice per le indagini preliminari e non quella collegiale prevista dall’art. 50-bis, comma 2, del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12 (Ordinamento giudiziario).


16 giugno 2012
Mariacarmela Lospinuso, I risvolti giuridici del complesso di Elettra. Nota a sentenza della Corte di Cassazione, sezione IV penale, 9 febbraio 2012 (dep. 9 marzo 2012), n. 9349
Sommario: 1. Dalla mitologia greca al caso concreto: analisi della decisione della Corte di Cassazione – 2. La irrilevanza del consenso della persona offesa nel reato di violenza sessuale con minorenne – 3. La circostanza attenuante ex art. 609 quater 4° comma c.p. e i criteri di valutazione del danno morale – 4. La testimonianza del minore tra attendibilità e “manipolazione” delle dichiarazioni


28 aprile 2012
Magistrato di Sorveglianza di Alessandria, decreto 29 marzo 2012, Giudice Vignera, ric. D. L.
Anche in applicazione dell’art. 3, comma 1, della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, l’evento familiare di particolare gravità, che legittima la concessione del permesso ai sensi del 2° comma dell'art. 30 l. 354/1975, può essere rappresentato da avvenimenti riguardanti la vita del figlio minore, rispetto ai quali l’assenza del genitore detenuto potrebbe gravemente disturbare il processo evolutivo della personalità del figlio stesso (fattispecie relativa al ricevimento del Sacramento dell’Eucarestia da parte del minore).


28 marzo 2012
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 9 febbraio 2012 (dep. 9 marzo 2012), n. 9349
Nel delitto di atti sessuali con minorenne (art. 609-quater c.p.) sono da considerarsi vietati anche gli atti sessuali compiuti dal minore sulla persona dell’adulto, autore del fatto. Non rilevano il comportamento inerte o passivo del reo e la partecipazione attiva o l’iniziativa della vittima.


23 febbraio 2012
Corte Costituzionale, sentenza 15 febbraio 2012 (dep. 23 febbraio 2012), n. 31
Illegittimità costituzionale dell’articolo 569 c.p. nella parte in cui stabilisce che, in caso di condanna pronunciata contro il genitore per il delitto di alterazione di stato, previsto dall’articolo 567, secondo comma, c.p., consegua di diritto la perdita della potestà genitoriale, così precludendo al giudice ogni possibilità di valutazione dell’interesse del minore nel caso concreto.


1 giugno 2011
Tribunale di Livorno, Sezione Penale, Sentenza 1° ottobre 2010 (dep. 31 novembre 2010)
Art. 570 c.p. Sospensione del processo penale in pendenza di riconoscimento giudiziale di paternità. Un’interessante sentenza del Tribunale di Livorno in relazione all’art. 570 c.p.


25 novembre 2009
Corte di Cassazione, Sezione II Penale, Sentenza 13 ottobre 2009 (dep. 18 novembre 2009), n. 44047
La causa di non punibilità ex art. 649 c.p. per fatti commessi a danno di congiunti non può essere automaticamente estesa alle coppie di fatto.


17 novembre 2009
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, Sentenza 28 ottobre 2009 (dep. 9 novembre 2009), n. 42631
Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare per il mancato versamento degli alimenti al figlio minore e al coniuge separato si configura solo se, per effetto di tale condotta, siano venuti a mancare in concreto al beneficiario i mezzi di sussistenza. Ne consegue che, ai fini della configurabilità della fattispecie delittuosa in esame, è necessario l'accertamento, da parte dei giudice penale, dell'effettivo stato di bisogno dell'avente diritto alla somministrazione dei mezzi di sussistenza, oltre che della concreta capacità economica dell'obbligato a fornirglieli.


6 maggio 2009
Tribunale di Bari, Sezione Riesame, Ordinanza del 6 aprile 2009 n. 347 sulla condotta di stalking di cui all'art. 612-bis c.p.
Il Tribunale del Riesame di Bari opera una delle primissime applicazioni del neonato art. 612-bis c.p., evidenziando che tale figura delittuosa si distingue dai maltrattamenti per la circostanza che le condotte del denunciato sono reiterate ed ingenerano un fondato timore da parte della vittima di un male più grave, pur senza arrivare ad integrare i reati di lesioni o maltrattamenti.


22 luglio 2008
Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza 10 Giugno 2008 (dep. 21 luglio 2008), n. 30403
I jeans non sono “paragonabili” a una specie di “cintura di castità” e, dunque, non possono essere considerati un ostacolo a una violenza sessuale.


28 febbraio 2008
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Penali, Sentenza 20 dicembre 2007 (dep. 26 febbraio 2008), n. 8413
Le Sezioni Unite intervengono per chiarire i confini applicativi dell'art. 570 c.p., precisando che configura una pluralità di reati l’omessa somministrazione di mezzi di sussistenza nell’ipotesi in cui la condotta sia posta in essere nei confronti di più soggetti conviventi nello stesso nucleo familiare.


15 febbraio 2008
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza 21 settembre 2007 (dep. 22 ottobre 2007), n. 38952
Il genitore del minore vittima di abusi sessuali ha diritto (iure proprio) al risarcimento del danno subito


12 dicembre 2007
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza 12 ottobre 2007 (dep. 16 novembre 2007), n. 42371
La condotta di chi tenta di indurre alla prostituzione un minore mediante comunicazioni telefoniche si consuma nel luogo in cui la vittima riceve le telefonate, e non in quello da cui le stesse provengono. Ne consegue la competenza territoriale del giudice del luogo ove si trovava il minore al momento della ricezione delle telefonate. Se la richiesta di misura cautelare si fonda in tutto o in parte sul contenuto delle conversazioni intercettate devono essere trasmessi anche i decreti che le hanno autorizzate al fine di consentire al Giudice di controllare la legittimità della captazione.


20 novembre 2007
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza 10 ottobre 2007 (dep. 23 ottobre 2007), n. 38985
I genitori hanno l'obbligo di controllare che i figli vadano a scuola


11 ottobre 2007
Corte di Cassazione, Sezione III penale, Sentenza 18 settembre 2007 (dep. 9 ottobre 2007), n. 37147
La Cassazione conferma l'ordinanza di scarcerazione degli indagati per i presunti abusi sugli alunni dell'asilo di Rignano Flaminio.


10 ottobre 2007
Corte di Cassazione, Sezione V penale, Sentenza 09 luglio 2007 (dep. 26 settembre 2007), n. 35558
Nel caso di furto in abitazione commesso da minore può essere applicata la misura della custodia cautelare.


9 ottobre 2007
Corte di Cassazione, Sezione VI penale, Sentenza 20 febbraio 2007 (dep. 12 settembre 2007), n. 34460
Integra il reato di maltrattamenti in famiglia impedire alla propria figlia di uscire di casa o di frequentare ragazzi


11 settembre 2007
Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, Sentenza 23 gennaio 2007, n. 34216/2007
Applicabile la custodia cautelare ai minorenni in caso di furto in abitazione con effrazione. Riportiamo la recente sentenza n. 34216/07 con la quale la Quarta Sezione Penale risolve il problema dell'applicabilità ai minorenni della custodia cautelare di cui agli artt. 380 comma 2 let. e)bis c.p.p.


10 settembre 2007
Corte di Cassazione, Sezione III penale, Sentenza 5 luglio 2007 (dep. 4 settembre 2007), n. 33847
Incombe sul genitore l’obbligo di controllare che i figli vadano a scuola (e basta la colpa per aversi il reato di cui all’art. 731 cp)


30 maggio 2006
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, Sentenza 13 gennaio 2006 (dep. 18 maggio 2006), n. 17052/2006 (41/2006)
Non sempre si decade dalla potestà dei genitori nei reati sessuali: le anomalie del sistema


9 maggio 2003
Corte Costituzionale, Sentenza 5 maggio 2003 (dep. 9 maggio 2003), n. 149
Illegittimità costituzionale dell'art. 27, comma 4, del d.P.R. n. 448 del 1988, per contrasto con gli artt. 3 e 31, secondo comma, Cost., nella parte in cui prevede che la sentenza di proscioglimento per irrilevanza del fatto possa essere pronunciata solo nell’udienza preliminare, nel giudizio immediato e nel giudizio direttissimo.


 
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