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Internazionale/Comunitario
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9 luglio 2012
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sezione IV, sentenza 21 giugno 2012
«Libera circolazione delle merci – Proprietà industriale e commerciale – Vendita di copie di opere in uno Stato membro in cui il diritto d’autore relativo a tali opere non è tutelato – Trasporto delle merci in parola in un altro Stato membro in cui la violazione di detto diritto d’autore è sanzionata dal diritto penale – Procedimento penale nei confronti del trasportatore per complicità nell’illecita distribuzione di un’opera tutelata dal diritto d’autore»
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16 giugno 2012
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 19 gennaio 2012 (dep. 8 giugno 2012), n.
Non può configurarsi una responsabilità penale (ricettazione) per l'acquirente finale di cose in relazione alle quali siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale, ritenendosi corretta la contestazione dell'illecito amministrativo di cui all'art. 1, comma 7, d.l. 14 marzo 2005, n. 35 convertito nella l. 14 maggio 2005, n. 80
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16 maggio 2012
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 13 marzo 2012 (dep. 2 aprile 2012), n. 12220
La Suprema Corte ha applicato la direttiva 2008/115/CE (nel nostro Paese efficace dal 25 dicembre 2010 per mancato adeguamento) affermando, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia del 28 aprile 2011, El Dridi, che non sia più previsto come reato il reingresso nel territorio dello Stato del soggetto già espulso e che abbia a verificarsi oltre il termine di cinque anni dall’avvenuta espulsione, perché la norma incriminatrice di cui all'art. 13, comma 13, d.lgs. n. 286 del 1998 è in contrasto, nella parte in cui fissa in dieci anni la durata del divieto, con l'art. 11, par. 2, della citata direttiva, secondo cui la durata del divieto non può superare i cinque anni
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28 aprile 2011
Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Prima Sezione, Sentenza 28 aprile 2011
Incompatibile con la normativa comunitaria (Direttiva 2008/115) il reato di illegale permanenza sul Territorio Nazionale in violazione dell’ordine impartito dal questore di cui all'art. 15, comma 5ter, d.lgs. 286/98
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7 aprile 2011
Corte Costituzionale, Sentenza 4 aprile 2011 (dep. 7 aprile 2011), n. 113
Illegittimità costituzionale dell’art. 630 c.p.p. nella parte in cui non prevede un diverso caso di revisione della sentenza o del decreto penale di condanna al fine di conseguire la riapertura del processo, quando ciò sia necessario, ai sensi dell’art. 46, paragrafo 1, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, per conformarsi ad una sentenza definitiva della Corte europea dei diritti dell’uomo.
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25 giugno 2010
Corte Costituzionale, Sentenza 21 giugno 2010 (dep. 24 giugno 2010), n. 227
Illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 1, lettera r), l. 22 aprile 2005, n. 69 (Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri), nella parte in cui non prevede il rifiuto di consegna anche del cittadino di un altro Paese membro dell’Unione europea, che legittimamente ed effettivamente abbia residenza o dimora nel territorio italiano, ai fini dell’esecuzione della pena detentiva in Italia conformemente al diritto interno
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25 settembre 2008
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Penali, Sentenza 10 luglio 2008 (dep. 23 settembre 2008), n. 36522
In relazione alla condanna da sentenza straniera scontata in Italia si può beneficiare dell'indulto
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18 maggio 2008
Corte Costituzionale, Sentenza 7 maggio 2008 (dep. 16 maggio 2008), n. 143
Illegittimità costituzionale dell'art. 33 della legge 22 aprile 2005, n. 69 (Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri), nella parte in cui non prevede che la custodia cautelare all'estero, in esecuzione del mandato d'arresto europeo, sia computata anche agli effetti della durata dei termini di fase previsti dall'art. 303, commi 1, 2 e 3, del codice di procedura penale.
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9 novembre 2007
Corte di Giustizia delle Comunità Europee, Terza Sezione, Sentenza 8 novembre 2007
L'omessa notifica della regola tecnica rende inopponibile al privato il contrassegno SIAE
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20 settembre 2007
Catia Ferrieri, Chiara Crisci, Osservatorio sulla Corte Europea dei diritti dell'uomo in tema di diritto alla salute del detenuto: analisi della sentenza n. 8684/04 Erol Zavar/Turchia
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17 gennaio 2007
Corte di Cassazione, Sezione I Penale, Sentenza 12 luglio 2006 (dep. 3 ottobre 2006), n. 32678/2006 (2432/2006)
In materia di violazione dei diritti umani, il giudice italiano è vincolato dalla sentenza di Strasburgo. L'epilogo del caso Somogyi
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15 giugno 2006
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, Sentenza 03 aprile 2006 (dep. 07 aprile 2006), n.12453 /2006 (869/2006)
Mandato d'arresto europeo e chiamata in correità
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17 dicembre 2005
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, Sentenza 13 ottobre 2005 (dep. 14 ottobre 2005), n. 37649 (n. 1656/2005)
Mandato di arresto europeo: ancora sul concetto di "gravi indizi di colpevolezza" e sul presupposto della "motivazione" del provvedimento (cfr Cass. Sezione VI Penale, 23 settembre 2005 - dep. 26 settembre 2005, n. 34355 in questo sito)
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17 dicembre 2005
Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, Sentenza 23 settembre 2005 (dep. 26 settembre 2005), n. 34355 (n. 1516/2005)
Mandato di arresto europeo: che cosa deve intendersi per "gravi indizi di colpevolezza" e per "motivazione" del provvedimento (cfr Cass. Sezione VI Penale, Sentenza 13 ottobre 2005 - dep. 14 ottobre 2005, n. 37649 in questo sito)
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12 dicembre 2005
Corte d'Appello di Perugia Sezione Penale - Sentenza 11 ottobre 2005 (dep. 11 ottobre 2005)
Dalla Corte di Appello di Perugia, una nuova pronuncia sul mandato di arresto europeo
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14 settembre 2005
Corte di Cassazione, Sezione Feriale Penale, Sentenza 13 settembre 2005 (dep. 14 settembre 2005), n. 33642 (n.45/2005)
La prima pronuncia di legittimità sul mandato di arresto europeo
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28 luglio 2005
Tribunale di Bolzano, Sezione per il riesame, Ordinanza 28 luglio 2005
La prima decisione di merito sul mandato di arresto europeo
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